Editoriale de "Il Foglio" di giorno 07-09-2012
Riflettiamo insieme sulle problematiche odierne...
C'e' un paradosso evidente
che non puo' non saltare agli occhi in questi giorni in cui le Paraolimpiadi di
Londra riempiono come mai prima le pagine dei giornali. Il paradosso e' ancora
piu' lampante sfogliando siti e giornali inglesi, i quali dedicano quotidianamente
decine di articoli alle imprese di atleti portatori di handicap...
Il paradosso e' presto
spiegato: buona parte degli atleti che emozionano il pubblico inglese
probabilmente non sarebbero mai nati se fossero stati inglesi. Nel Regno Unito
la legge infatti permette l'aborto per motivi sociali fino alla
ventiquattresima settimana di vita del feto ( sesto mese di gravidanza) ma e'
possibile praticare aborti ancora piu' tardivi motivati da malattie gravi del
feto. Da circa un anno i dati che si riferiscono a questa scelta sono stati
resi pubblici, e si e' venuto a sapere che tra le malattie del feto si
considerano la spina bifida, la sindrome di Down, ma anche difetti rimediabili
come il labbro leporino, il piede torto e alcune malformazioni del palato.
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