Intenti futuri...

"Fate proprio un bello sbaglio, se credete con l'omicidio di impedire che vi si venga a rimproverare la vostra vita non retta. Non è così che ve la caverete, non è possibile e neanche bello: il modo più bello e semplice non sta nell'eliminare il prossimo, ma nel provvedere da sé alla propria perfezione"

(Apologia di Socrate-Critone, 39c-d)

Socrate aveva ragione.....

"Per quanto mi riguarda, mio caro, preferirei che la mia lira fosse scordata, o stonato un coro da me allestito, e che una quantità di gente si dichiarasse in disaccordo con me, piuttosto che essere io, dentro di me, in disarmonia e contraddizione con me stesso."

( Socrate a Callicle, nel Gorgia di Platone, 482b-c)

La stragrande maggioranza dei cattolici, oggi ,può trovare conforto in questa "affermazione" socratica.  Io, da buon cattolico, non riesco a condividere le scelte politiche, in virtù del voto del 24-25 febbraio, assunte dall'oligarchia che regna all'interno del Vaticano.

Quindi da buon cattolico, Forza Cav.

Un auspicio a tutti i cattolici, da buoni cattolici, affidatevi a gente che ha già fatto riforme importanti,ha garantito,continua a garantire e basa i suoi valori sulla famiglia.

Quindi, Forza Cav.!

Riflessioni dovute....

La sostanza è nota: dovesse vincere Berlusconi, il che è considerato un pronostico azzardato visto il bailamme che ha preceduto la sesta discesa in campo e i suoi contenuti che a me sembrano di forte richiamo ma minoritari, ricomincerebbe la tiritera della delegittimazione personale e simbolica, con tutto il suo seguito di mascalzonate per via giudiziaria, e il premier non avrebbe il potere, né quello istituzionale né quello politico di capo della coalizione, per interrompere la spirale suicida della democrazia italiana; dovesse invece vincere Bersani, com'è probabile allo stato, chi mai al mondo ci garantisce che non ricascheremmo nel gioco delle vanità ideologiche dell'era Prodi?

(Giuliano Ferrara)

Delusi...

Delusi...
E' proprio il termine giusto per racchiudere in un' unica parola i sostenitori di Antonio Ingroia. Ma non era il magistrato che doveva  distruggere la politica???
E queste dichiarazioni chi l'ha fatte??
"Leggo sui giornali italiani di mie presunte e annunciate candidature politiche. Analoghe cose ho letto in questi ultimi anni, quando mi si attribuivano infondate aspirazioni a diventare, prima, il sindaco di Palermo, poi il presidente della Regione Sicilia, ora (addirittura!) il premier. Su questo voglio essere chiaro. Non mi interessa essere candidato, non mi interessa un seggio in Parlamento".

Sembra che Antonio Ingroia dimentica facilmente le sue dichiarazioni pubbliche. Oggi infatti ha formalizzato la richiesta d'aspettativa al Consiglio superiore della magistratura per, udite udite, "motivi elettorali". 
Buona Campagna Elettorale, caro p.m. "pulito" e COERENTE.