venerdì 19 settembre 2014

Ella ha già tutto dentro di sé...



"Nell'Annunciazione senza-angelo di Antonello, la Vergine ha l'angelo dentro di sé. E questa credo che sia la ragione di massima modernità di quest'opera, con la figura che nella sua solitudine stringe in sé l'altro elemento. Ecco allora spiegato il senso del movimento della mano: intercettare la parola dell'angelo.Che è parola, appunto: non apparizione non corpo. E il velo serrato sul capo come un chador segna come una chiusura che è già in grembo, che è già il Gesù che è dentro di lei, mentre l'altra mano stringe il velo quasi a sigillare questa pienezza. E incornicia il bellissimo volto facendone risaltare la trasparenza meravigliosa, simile a quella del marmo pario usato dagli scultori della Magna Grecia. Sublime trasparenza di una pelle che così rivela, e al tempo stesso celebra, il frutto divino che già contiene."

( Vittorio Sgarbi, "Piene di Grazia; I volti della donna nell'arte", Bompiani)